La Salernitana non ha ancora fatto valere l’opzione di controriscatto su Edoardo Iannoni e non eserciterà il suo diritto anche nell’ultimo giorno utile, quello di lunedì 17 giugno. La notizia, rilanciata da tante testate salernitane, è di quelle importanti per il Perugia, che in caso di controriscatto avrebbe incassato la bella cifra di 900.000 euro ma che invece chiuderà l’operazione in questione con un esborso (messo in preventivo, anche grazie ai 380.000 euro incassati dal Modena per il riscatto di Santoro) di 400.000 euro.
La motivazione del mancato riscatto da parte del club campano va ricercata nel momento di stasi e incertezza della proprietà-Iervolino, che dopo la retrocessione tratta la cessione del club e intanto avrebbe chiesto all’ex grifone Gianluca Petrachi, nuovo ds, il taglio del 70 per 100 del monte-ingaggi. Il Perugia aveva messo in conto il possibile mancato controriscatto e dunque ora si prospetta una doppia possibilità: tenersi Iannoni facendone una colonna della squadra del prossimo campionato anche per valorizzarlo in ottica futura, cederlo a fronte di una offerta importante già nel corso della imminente sessione di mercato che scatterà il primo luglio.
Lo stesso 23enne centrocampista romano, tra i più positivi nell’ultima stagione, in occasione della premiazione de Il Miglior Grifone del Centro di Coordinamento, aveva dichiarato la sua disponibilità a restare in biancorosso a fronte di un progetto “a vincere”. Resta da capire anche quali saranno gli sviluppi delle eventuali trattative a livello societario, di certo il cartellino di Iannoni va ad aggiungere un ulteriore peso al valore complessivo del parco-giocatori biancorosso.