Il compromesso è stato trovato e pare proprio che riguardi tutte le questioni in sospeso, ivi inclusa la decisione sul luogo e sulla data in cui arriverà la firma sull’atto di vendita del Perugia Calcio da Massimiliano Santopadre a Javier Faroni. E’ arrivata l’attesa telefonata di Faroni e Triulzi, che sono ancora di ritorno dall’Argentina e dovrebbero sbarcare in Italia nella serata di venerdì. Ed è stato stabilito, vista l’indisponibilità per giovedì e venerdì di alcuni degli attori, di mettere nero su bianco sabato 7 settembre alle ore 14, con ogni probabilità nella sede di Pian di Massiano a Perugia e alla presenza anche dei rappresentanti dello studio Chiomenti che ha curato la due-diligence.
Si tratterà del passaggio del 100 per 100 delle quote, per espressa volontà di Santopadre: se il mancato rispetto della scadenza del preliminare sarebbe stato da ascrivere alla volontà degli argentini di continuare per qualche altro giorno la due-diligence, è il presidente a decidere di non restare ancora un anno al timone del progetto sportivo e di non mantenere la minoranza delle quote individuata in precedenza. Tra le motivazioni, la stanchezza per una situazione che si trascina da mesi e la voglia di chiudere la partita una volta per tutte, mentre non ci sarebbero ostative sulla questione del debito con l’Agenzia delle Entrate. Presa questa decisione e non essendo più valido il vincolo del contratto preliminare, andavano ridiscussi prezzo e particolari, tra cui gli abbonamenti e il problema di Academy e sponsor tecnico, entità strettamente legate tra loro. Anche qui decisione presa: Santopadre resterà solamente sponsor tecnico per tre anni con la sua Frankie Garage.
E’ sempre viva da parte del presidente anche la fiducia nel futuro operato degli argentini e la convinzione di lasciare il Perugia nelle mani giuste, alla luce della volontà di riguadagnare vetrine consone al blasone del club. Una convinzione avvalorata dalla volontà dei nuovi di confermare in partenza sia Jacopo Giugliarelli nel ruolo di direttore sportivo che Alessandro Vittorio Formisano in quello di allenatore, proseguendo così il progetto tecnico partito in Coppa e campionato nel modo migliore. Triulzi penserebbe anche ad un nuovo dirigente che avrebbe il compito di curare l’area tecnica e proseguire il progetto sportivo, contatti ci sarebbero stati con un direttore di lungo corso come Mauro Meluso, ultima esperienza nel 2023 al Napoli. Ma non è escluso che alla fine si punti sul solo Giugliarelli per salvaguardarne l’autonomia decisionale. Aspetti da approfondire bene per evitare di partire con il piede sbagliato.
La scelta della firma sull’atto del passaggio delle quote a Perugia, infine, potrebbe essere strategica. Non è affatto escluso che subito dopo la nuova società decida di presentarsi ufficialmente alla città tramite una conferenza stampa. Mentre, a distanza di tredici anni dall’ultima volta, il Perugia che scenderà in campo nel tardo pomeriggio di domenica a Carpi non sarà più di Massimiliano Santopadre.