Gemello 5 Subisce tre gol in trenta minuti opponendosi quasi da solo agli attaccanti di casa, ma due dei tre (quello di Germinario al 12′ e quello di Del Sole al 30′) confermano una scarsa reattività sulle conclusioni da lontano evidenziata già a Piancastagnaio e Legnago. Interventi d’istinto che evitano la goleada (26′ su Del Sole, 21′ st sulla punizione di Bruzzaniti, 24′ st su Gambale) insieme ai soliti, pericolosi errori nel palleggio (34′ rinvio addosso a Bruzzaniti).
Leo 5 Dopo 2′ Gambale gli prende il tempo e conclude, sulla respinta di Gemello arriverà il primo gol. Per tutto il primo tempo conferma che le marcature larghe nella propria area di rigore non portano nulla di buono.
Squarzoni 4,5 Timido, impalpabile nel palleggio, inesistente nella fase difensiva che avrebbe dovuto guidare. In estate aveva dato molto come braccetto di destra ma vicino ad Angella. Vicino ad Angella.
Souare 4 Incertezze in serie nella sua area, al 12′ sul pallone che balla prima di uscire per la conclusione-gol di Germinario; al 24′ quando si limita a guardare Gambale che sbaglia il tris solo davanti a Gemello, al 30′ quando sbaglia il pallone che poi finisce sul piede di Del Sole per il tris. Atterrito. Con la paura al pallone non si gioca.
Mezzoni 4,5 In grande difficoltà nel duello con Bruzzaniti e compartecipe di tutte le azioni pericolose dalla sua parte. Imperdonabile (33’ st) l’errore che induce Polizzi all’intervento-suicidio che lo porta al secondo giallo. Prestazione incredibile per uno come lui.
Giunti 5 Non è da lui l’atteggiamento morbido su Germinario che batte per il 2-1 dal limite al 12′. Meno tignoso del solto, al suo attivo (12’ st) una girata di testa parata da Tonti.
Bartolomei 5 Ha giocato a testa bassa, scuro in volto e con l’interruttore spento. Come se non credesse in quello che fa.
Giraudo 5 Per la prima volta si fa trascinare nella mediocrità. Suo (18’) l’errore in disimpegno che per poco non manda in porta Bruzzaniti, al 24’ st perde palla su Gambale e lo salva Gemello.
Ricci 4 Due palloni toccati in 45′ e due errori. Un fantasma.
Sylla 4,5 La ciabattata sottoporta al 1′ è determinante in negativo perchè poteva indirizzare la partita. Mette il piede (5′) nell’azione dell’1-1 di Seghetti, incorna (16′) a fil di palo su assist di Lisi. Ma ormai è tardi.
Seghetti 5,5 Il bel sinistro mancino (5′) dell’1-1 è anche il 4°gol al Pineto in 4 gare. Poi prova a lottare e si infortuna: sparirà chissà per quanto, come capita a tutti i motivi di speranza che spuntano di volta in volta in questo campionato.
Polizzi (dal 1’ st per Seghetti) 4,5 Prova a partecipare al tentativo di rimonta ma nello sconforto generalizzato resta senza guida e rimedia due gialli, quello al 20’ st su Borsoi lanciato sul fondo, quello ancora più inutile al 33’ st su Lombardi.
Matos (dal 1’ st per Ricci) 5 Corsetta e affondo senza spunto nè cattiveria. Il solito tran tran.
Bacchin (dal 1’ st per Squarzoni) 5,5 Almeno lui cerca lo spunto e prova sempre la giocata, con coraggio.
Lisi (dal 1’ st per Souare) 5,5 Un tempo per sfornare due assist (12’ st corner per la testa di Giunti, 16’ st gran giocata e cross per la testa di Sylla) e una conclusione pericolosa che danno adito a ulteriori rimpianti sulla formazione iniziale.
Agosti (dal 40’ st per Bartolomei) SV
Zauli 5 Inaccettabile il primo tempo di un Perugia demotivato e senza volontà. Pur nell’emergenza, fatale la scelta della difesa a tre senza almeno un elemento di esperienza (Giraudo). Con i quattro cambi si è vista una squadra dignitosa ma sempre con la coda tra le gambe. Onore alla sua onestà intellettuale ma per l’apprendistato sull’organico non c’è più tempo: il Perugia di Pineto sarebbe stato preso a pallonate da qualsiasi avversario. Occorre alzare la testa. E che la società lo aiuti.