Così Emanuele Torrasi del Perugia davanti alle telecamere di Umbria Tv al termine della sfida del Sivori di Sestri Levante: “Cosa non funziona? E’ un grande peccato, volevamo dare continuità alla vittoria sull’Arezzo e non ci siamo riusciti, ci è mancato qualcosa come nel corso della stagione fino adesso, può essere cattiveria, personalità, tecnica, dipende spesso dagli episodi singoli. Siamo rammaricati”.
C’è la percezione di un pericolo, visti i numeri? “Ovvio che la classifica conta e i punti parlano chiaro, siamo i primi ad essere consapevoli di dover fare di più e risalire la classifica attraverso prestazioni e risultati. La cattiveria conta per migliorare”.
State facendo tutto il possibile per evitare un campionato del genere? “Siamo consapevoli di dover fare di più. E’ vincere che porta fiducia ed entusiasmo, il peccato è quello. Dobbiamo restare compatti come gruppo e lavorare. Il gol? Avendo la palla in certe letture si può arrivare un po’ più a ridosso della porta, oggi mi è capitato, anche all’ultimo potevo fare una scelta più egoista e andare alla conclusione, alla fine quello che conta è il risultato, peccato”.
Il gol di Durmush con Giraudo che era fuori uso, come è andata? “Non ho ancora rivisto il gol, potevamo fare una lettura migliore, probabilmente anche io. Nell’occasione precedente Giraudo aveva sentito un fastidio, speriamo di non perderlo per la prossima partita contro il Campobasso. La prestazione per portare a casa i tre punti sarà fondamentale”.
Ma prevale più la voglia di risalire la china oppure lo scoramento per la situazione e si vive alla giornata? “Dobbiamo essere umili e capire la classifica, anche oggi un po’ l’abbiamo fatto, quando non potevamo giocare palla a terra alzavamo la palla perchè sappiamo quanto contano i punti, siamo molto uniti e lavoriamo bene in settimana”.