Ad un mese di distanza dall’ultima volta il Perugia ha ritrovato la vittoria contro il Carpi e lo ha fatto grazie al calcio di rigore trasformato da Lisi al 47′ e a quello parato da Gemello a Saporetti all’81’. Tre punti che rappresentano una boccata d’ossigeno per i biancorossi che non assaporavano il dolce gusto dei tre punti dal 9 dicembre, ovvero dal successo interno contro il Campobasso. La formazione di Zauli si è dunque portata a quota 27 punti, attualmente in zona playoff, in attesa delle gare del weekend.

La cronaca del match

Nel corso del primo tempo il Perugia aveva giocato bene, non riuscendo però a rendersi particolarmente pericoloso dalle parti di Sorzi, fatta eccezione per la rete annullata a Torrasi al 12′ per posizione di fuorigioco di Giunti. Ad inizio ripresa l’episodio che ha sbloccato la gara: Sorzi, dopo aver respinto la conclusione di Di Maggio, ha atterrato in area di rigore Lisi e l’arbitro Pizzi ha indicato il dischetto. Dagli undici metri si è presentato lo stesso Lisi che ha spiazzato il portiere del Carpi e portato in vantaggio i biancorossi. Dopo il gol subito però gli ospiti hanno alzato i ritmi e al 65′ Gemello ha dovuto sfoderare una paratona per dire di no al colpo di testa ravvicinato di Calanca. Dieci minuti più tardi Giraudo ha avuto sui piedi la palla del raddoppio ma, dopo una super azione personale, ha calciato debolmente con il piede non suo, favorendo la parata a terra di Sorzi. Al minuto 81 grave errore di Mezzoni che poi ha steso in area Calanca: calcio di rigore e secondo giallo con conseguente espulsione per il terzino del Grifo. Dal dischetto Saporetti ha calciato centrale e Gemello si è fatto trovare pronto, respingendo la conclusione del numero 10. Perugia che ha rischiato grosso anche all’88’ quando Zagnoni, di testa, ha colpito la traversa. Il triplice fischio di Pizzi dopo 8 minuti di recupero ha fato tirare un sospiro di sollievo al Perugia e a tutto il Curi.