Il mercato ha chiuso i battenti e da questo momento in avanti a parlare dovrà essere il campo ma il Perugia rischia di dover ancora attendere prima di schierarsi al massimo delle nuove potenzialità. Perché venerdì sera contro la Vis Pesaro di Stellone al Curi (fischio d’inizio alle ore 20,30) Zauli non dovrà fare a meno soltanto degli infortunati Mezzoni, Angella, Lewis, Riccardi e Di Maggio, ma con ogni probabilità anche degli ultimi arrivati.
Il motivo è presto detto: alla prima seduta di allenamento con il gruppo, Kanoute (nella foto) ha lavorato a parte. Il senegalese non si allena da un mese a causa di un edema osseo, un problema che sarebbe superato ma che inevitabilmente gli ha fatto perdere il ritmo allenamenti-partita. Tutta da verificare la possibilità di una convocazione, che non ci sarà per Moustapha Yabre.
Il terzino del Burkina Faso appena prelevato dal Monopoli è infatti reduce a sua volta da un mese di stop a causa della frattura della mandibola, anche lui è agli sgoccioli del suo recupero: ancora una settimana e sarà pronto, con la postilla che nel frattempo ha continuato ad allenarsi e dunque non ha perso ritmo. La seduta del martedì ha visto Zauli e staff guidare un gruppo davvero ai minimi termini. Mancavano infatti anche Dell’Orco, Bartolomei e Lisi, che con Angella e una delegazione della società hanno partecipato ai funerali di Ilvano Ercoli e nel tardo pomeriggio si sono allenati da soli. L’unica nota positiva il recupero di Broh, fermato a Rimini da un virus intestinale e lunedì regolarmente in campo.
Con la Vis Pesaro, vale ricordarlo, mancheranno anche Lisi per squalifica e Agosti che è partito con la sua nazionale, qualcosa come 9 assenze certe più probabilmente Seghetti, che a meno di sorprese con ogni probabilità non sarà ancora pronto. Insomma, Zauli faticherà a mettere insieme undici uomini validi, per non parlare della panchina. Sperando che sia l’ultima volta o quasi di una partita in emergenza conclamata. Mercoledì la squadra tornerà al lavoro al mattino.