Grifo, Parigi incontra il Rimini per chiedere di andare via

Nelle prossime ore potrebbe arrivare il primo contatto con la nuova società romagnola. L'attaccante, che ha un solo anno di contratto, vuole il biancorosso. Anche Petermann del Latina tra i profili seguiti nel ruolo di play

Tutte le strade portano a…Parigi. Il mercato del Perugia è vissuto e vivrà con ogni probabilità ancora di attese per qualche giorno, quasi certamente fino a dopo Ferragosto, ma intanto gli equilibri sulla caccia al bomber continuano a mutare. Il Perugia come noto ha la possibilità di chiudere con Andrea La Mantia (34), sempre che arrivi l’ok all’operazione da parte della società, ma intanto continua a passare il tempo. Il motivo è sempre quello: Giacomo Parigi (29). Il centravanti del Rimini vuole vestire il biancorosso e nelle prossime ore, in occasione della ripresa degli allenamenti, con ogni probabilità avrà modo di confrontarsi con i componenti della nuova società romagnola.

Come noto a Rimini in questi giorni la confusione è sovrana dopo il passaggio di proprietà e non è semplice anche solo riuscire a individuare un interlocutore, specie dopo le dimissioni del ds Nember. Le nubi non si sono ancora diradate: la nuova società, al contrario di quanto era stato fatto trapelare in un primo momento, potrebbe non avere presentato la fideiussione integrativa da 420.000 euro per l’iscrizione al campionato e questo porterebbe a nuovi problemi come il blocco del mercato, anche se gli stipendi dei giocatori sarebbero stati pagati. L’avvento di Braglia sulla panchina riminese ha rimescolato le carte in tavola per qualcuno (Langella) ma Parigi, titolare di un contratto di un solo anno con opzione per un altro e dunque non di contratto pluriennale, è deciso ad andare via anche se per riuscirci ci vorranno tempo e pazienza.

Il Dt Mauro Meluso potrebbe preferire Parigi anche per motivi di età, oltre che di caratteristiche. Sul mercato si cerca anche un attaccante esterno, un play (tra i profili si segue anche quello di Davide Petermann del Latina, fonte La Nazione), un difensore in grado di fare il centrale e il terzino e anche un portiere qualora si concretizzasse uno scambio con Luca Moro. In uscita ci sono sempre Francesco Lisi e Paolo Bartolomei: da qui alla fine del mercato sarà fatto di tutto per trovargli sistemazione mentre, a dispetto di quanto viene fatto trapelare, un reintegro nell’organico è da considerare una possibilità a dir poco remota per mille motivi dopo che Meluso e Cangelosi li hanno esclusi dal progetto tecnico.

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