Grifoni di nuovo in difficoltà psicologiche dopo la rete di Beretta, ingiusto rosso a Iannoni. Ripresa che si annuncia proibitiva
Il Cittadella chiude meritatamente avanti di un gol il primo tempo al ‘Curi’ contro un Perugia irriconoscibile rispetto a Reggio Calabria, riconoscibilissimo ripensando invece alle partite precedenti. Leit motiv semplice semplice: il Citta ha azzeccato la tattica aggredendo alto i grifoni, che hanno subito il gol comunque andando troppo morbidi a contrastare a centrocampo e perdendo un pallone sul quale Antonucci ha avviato l’azione della rete di Beretta.
Da quel momento, apriti cielo, il Perugia è andato nel panico più totale e ingiustificabile, sbagliando le cose più incredibile confermandosi squadra in grave difficoltà psicologica. A tarpare le ali al Perugia, ecco poi la ciliegina finale di Minelli, che si è inventato del tutto l’espulsione di Iannoni al 45′ per un fallo mai fatto. Di sicuro, visto e rivisto, il fallo non c’era. Ripresa che in queste condizioni, con l’uomo in meno e la squadra nel panico con lo stadio che contesta e l’arbitro che sbaglia, si annuncia impossibile.