Così Paolo Bartolomei del Perugia dopo la sconfitta di Pineto: “La prima cosa che voglio dire – spiega davanti alle telecamere di Umbria Tv – è chiedere scusa. Al di là dei giovani e di chi va in campo. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di volerla riprendere, ma dopo quel primo tempo dobbiamo solo stare zitti, zero alibi e lavorare. Sono esperto, mi prendo le mie responsabilità perchè ci tengo, lo dico con il cuore in mano, facciamo di tutto per provare a vincere e poi invece, dopo un minuto una occasione importante non concretizzata e subiamo gol. Poi l’abbiamo recuperata ma dopo il 2-1 loro la squadra era impaurita, non ha capito benissimo la partita secondo me. I giovani devono crescere, per giocare nel Perugia ci vuole qualcosa in più, dobbiamo aiutarli, faremo di tutto già da venerdì per vincere”.
E’ mancato soprattutto l’atteggiamento. Qui c’è da pensare a salvarsi. “Certo, noi oggi davvero dobbiamo solo chiedere scusa proprio per l’atteggiamento, ho detto ai compagni nelle difficoltà mettiamo la palla sopra e accorciamo. Non lo abbiamo fatto e abbiamo dato un brutto segnale ma i miei compagni ci tengono e tanto, ve lo assicuro. Comunque non dobbiamo trovare alibi, abbiamo sbagliato, non possiamo dopo avere ripreso la partita fare 40 minuti così. Se c’è qualcosa di extra? La società ci ha messo a diposizione tutto e la colpa è nostra, il momento è delicato, dobbiamo veramente capire dove siamo, dobbiamo guardarci sotto. Speriamo rientrino i compagni che sono fuori e che si possa lottare tutti insieme, abbiamo una settimana per ricaricarci e non dobbiamo più sbagliare”.
I giovani? “Devono crescere alla svelta e sono certo che lo faranno, noi vecchi dobbiamo dargli più serenità e prenderci più responsabilità. Non possiamo fare un primo tempo del genere, dobbiamo resettare, ricaricarci e vincere in casa con l’Arezzo, gara delicata ma sono sicuro che ci riscatteremo. Vorrei tanto parlare dopo una vittoria, ci tengo tanto e mi dispiace di questa situazione”.