Il tecnico Walter Novellino ha espresso un parere positivo sul progetto del Perugia, invitando ad una certa dose di pazienza. Lo ha fatto in una intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria: “Capisco le aspettative dei tifosi dopo anni difficili, ma bisogna avere pazienza”, ha detto.
Le priorità di mercato
Novellino ha poi focalizzato l’attenzione sulle necessità di mercato del Grifo. “Serve un’alternativa a Montevago e un esterno che salti l’uomo“, ha dichiarato, confermando la linea di mercato di Meluso, di cui ha parlato con stima. “Meluso è un dirigente serio e preparato, e sono sicuro che ha già individuato i giocatori giusti per far fare il salto di qualità alla squadra”, ha continuato. Sul reparto difensivo, Novellino ha elogiato l’esperienza e la qualità di giocatori come Angella, Dell’Orco e Lewis, definendoli un “lusso” per la categoria, mentre ha mostrato apprezzamento anche per il centrocampista Tumbarello e per il giovane Joselito, che secondo lui potrebbe giocare anche da trequartista.
Un attaccante esperto
Parlando della ricerca di un attaccante, Novellino ha commentato le voci di mercato che legano il Perugia a La Mantia. “La Mantia è un giocatore che stimo molto“, ha detto, sottolineando come il centravanti, esperto e forte fisicamente, sarebbe il profilo ideale per affiancare Montevago e aiutarlo nel suo sviluppo. “Da allenatore sarei contento di poterli allenare entrambi”, ha aggiunto.
Le prospettive per la stagione
Riguardo le prospettive del campionato, Novellino è ottimista: “Il girone è abbordabile, con squadre sì importanti, ma comunque alla portata del Perugia“. Se il club riuscirà a rinforzare ulteriormente la rosa con 3-4 innesti mirati, Novellino è convinto che il Perugia potrà essere protagonista e recitare un ruolo da protagonista.
Le aspettative personali
Infine, Novellino ha concluso parlando delle sue aspettative personali. “Sono in attesa di una chiamata, come tutti gli allenatori che non hanno una squadra”, ha detto. “Mi piacerebbe tornare ad allenare, ma non ho ansie. Se arriva bene, se no, mi guardo da vicino il Perugia e faccio il tifo perché il popolo biancorosso e tutti noi torniamo a sorridere”.
