Al presidente biancorosso la Castagna d’oro nell’ambito del premio Calabrese: ‘Alvini non è una scommessa ma una certezza. E a Frosinone ci attende un’altra grande partita’
L’occasione è stata la 10ª edizione del premio nazionale dedicato al grande ex direttore del Messaggero Pietro Calabrese, che si è tenuta ieri a Soriano del Cimino, in provincia di Viterbo, dove il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre ha ricevuta la Castagna d’oro dalle mani del sindaco di Soriano ‘per la serietà, l’impegno e la passione che hanno contraddistinto i suoi anni di presidenza del Perugia, società sempre attenta alla crescita dei giovani con la Scuola Calcio Academy, per avere superato il dramma sportivo vissuto lo scorso anno per la retrocessione inattesa nel campionato di Serie C, con l’immediato ritorno quest’anno in quello di Serie B’. Anche l’Asd Sorianese, affiliata al Perugia, ha voluto premiare il vicepresidente Mauro Lucarini – che dell’Academy è deus ex machina – con una targa ricordo.
A margine dell’evento il presidente biancorosso è stato intervistato e le sue dichiarazioni sono riportate nelle edizioni odierne de La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria. ‘Le nostre ambizioni? In questo momento sono quelle di mantenere la categoria – ha detto davanti a microfoni e taccuini -, ho riassaporato la C e lo dico con cognizione di causa. La B l’abbiamo fatta per sette anni e so che va vissuta partita dopo partita, poi andando avanti capiremo dove questa squadra può arrivare, ma l’obiettivo rimane e deve essere quello’.
Una dichiarazione importante perché arriva dopo lo sprint di mercato scoppiettante, che dunque non comporta un cambio di obiettivo. Al numero uno biancorosso è stato chiesto anche un parere sul tecnico Massimiliano Alvini. ‘Non si tratta certo di una scommessa – ha risposto – per lui parla la carriera, ha vinto in tutte le categorie fino alla B. Lo abbiamo seguito a Reggio Emilia, dove abbiamo visto una squadra con una identità ben chiara e su di lui siamo andati molto convinti’. Alle porte c’è poi la sfida di Frosinone, con tutto il suo carico di precedenti memorabili e grandi ex, da Grosso a Giannitti fino a Iemmello, Ardemagni e Matteo Ricci. ‘Con questo club abbiamo giocato tante grandi sfide, tutte con reciproca stima e tantissimi ricordi di cui molti positivi. Sarà una bellissima partita…’.
