Un dato su tutti: nel gruppo attuale del Perugia ci sono 15 giocatori allenati da Formisano nei suoi tre anni alla guida della Primavera, l’anno scorso erano 6. Nell’ultima mezz’ora del test-match contro il Forlì era in campo una simil-Primavera. Vero è che mancavano giocatori esperti come Torrasi, Lisi, Dell’Orco e Matos, ma è chiaro che il Perugia visto mercoledì, nonostante il piede e le doti balistiche di Pallson, lo spunto di Bacchin e la “garra” di Polizzi e Montevago, avrà bisogno di innesti di spessore in ruoli nevralgici da qui al 31 agosto, giorno ancora molto lontano della fine del mercato.
Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed il Corriere dell’Umbria specificando che la priorità è il portiere. In lista ci sono Marco Pissardo (26 anni) del Bari, lo svincolato Luca Gemello (24) e anche un baby, Lorenzo Abati (20) astro nascente della Spal di scuola Cesena. L’idea è che difficilmente il Perugia potrà affidare la titolarità ad Abati, ma la situazione è da tenere d’occhio.
Nome nuovo anche sulla fascia laterale destra, dove il Perugia ha sondato Francesco Zallu (21) del Cagliari ma potrebbe cercare un elemento più esperto. Nel caso occhio tra gli altri a Filippo Berra (29) in uscita dal Benevento. Un laterale si cerca anche a sinistra, mentre a centrocampo sarebbe stato proposto Gennaro Iaccarino (21) del Napoli ma anche qui la giovane età potrebbe indurre il Perugia a cercare altrove, alla luce della presenza nel ruolo di Giunti ed Agosti. Il ds Giugliarelli dovrà inserire in organico anche un braccetto difensivo destro e allo sprint del mercato forse anche un altro attaccante, fermo restando il sogno Diego Gonzalez (21) della Lazio che si proverà a inserire nell’affare-Iannoni, specie qualora dovesse partire anche Seghetti, conteso da Pisa e Sassuolo.