Il Perugia corre verso il derby con il Gubbio e insieme verso la fine dell’emergenza. Rispetto alla situazione di pochi giorni fa a Carpi, il sorriso è davvero tornato sulle bocche di tutti e non solo a causa dell’avvicendamento al vertice della società. Sono tornati infatti a disposizione i nazionali Amoran, Di Maggio, Plaia e Lickunas, oltre a Seghetti che ha lavorato senza problemi a pieno ritmo. Nelle prossime ore stesso percorso dovrebbe seguire Bartolomei, mentre su Montevago – pur in assenza di bollettino ufficiale – si può dire che il pericolo è davvero scongiurato e c’è addirittura chi pensa a una convocazione, anche se l’attaccante palermitano non è ancora tornato a indossare le scarpette.
Considerando i ritorni anche di Souarè e Lisi, a questo punto restano fuori dai giochi i soli Viti (in attesa del rientro la prossima settimana), Dell’Orco, Sylla e Lewis, appunto la fine dell’emergenza. Intanto giovedì pomeriggio si è intrattenuto brevemente all’interno della sede di Pian di Massiano l’ex presidente Massimiliano Santopadre, che ha avuto modo di riparlare con Javier Faroni per la prima volta dopo il closing. Caduta per volontà dello stesso ex presidente la possibilità della permanenza con un ruolo attivo nel club, Santopadre continuerà a collaborare dall’esterno favorendo l’introduzione della società argentina in Lega e Federazione.
Infine, i tifosi stanno rispondendo all’appello di Faroni: è infatti stato sfondato il tetto dei duemila tesseramenti, per la precisione siamo arrivati a quota 2068, in pratica ne sono stati sottoscritti 369 in 3 giorni. Nel primo giorno della prevendita dei biglietti per il derby con il Gubbio al Curi (domenica con fischio d’inizio alle 20,45) ne sono stati venduti 430 di cui 256 eugubini destinati al settore ospiti di curva Sud.