Grifo, Lewis: “Il mio obiettivo è tornare entro la stagione. Sogno di giocare in Premier”

Il difensore, vittima di un grave infortunio al ginocchio: "Devo accettarlo e concentrarmi nel tornare più forte di prima"

lewis

Il difensore del Perugia, Noah Lewis, ha concesso un’intervista a StadioRadio.it, durante la quale ha ripercorso le tappe della sua carriera fino ad arrivare al capitolo Grifo e, purtroppo, anche al grave infortunio al ginocchio patito all’inizio di questa stagione. Nonostante questo, il classe 2000 non si perde d’animo e punta a rientrare più determinato che mai.

Hai subito un brutto infortunio al ginocchio destro che ti terrà fuori dal campo per circa sei mesi. Come ti senti adesso? “Non vedevo davvero l’ora che iniziasse questa stagione ed è arrivato l’infortunio, ma devo accettarlo e concentrarmi nel tornare più forte e migliore di prima.”

Sei un difensore molto fisico, alto 1,94 mt e molto tecnico. Sei cresciuto nelle giovanili del Feyenoord, poi hai fatto esperienze al St. Pat’s, Willem II e Dordrecht. A Perugia, la tua prima esperienza italiana, perché hai scelto questo progetto?Sono stato senza club per un paio di mesi e a gennaio ho ricevuto una chiamata dal mio attuale agente che mi diceva di poter fare un periodo di prova in Italia. Stavo davvero cercando qualcosa di nuovo. Nuovo paese e altro stile di gioco. Quindi, quando è arrivato un club italiano e un club importante come il Perugia, sono stato molto felice di aver avuto quest’opportunità.”

Quali ricordi e aneddoti porti con te della tua infanzia calcistica?La mia infanzia l’ho passata a giocare a calcio tutti i giorni con i miei amici a scuola. Era fantastico anche l’allenamento in quel periodo nel mio club amatoriale e quando ho compiuto dieci anni è iniziato a diventare più serio. Solo bei ricordi.”

A livello calcistico e personale, dove hai vissuto la tua stagione migliore e perché? “Quando ero nelle giovanili del Feyenoord ho avuto una buona stagione nell’U19 e sono stato anche selezionato per la nazionale. Anche a Perugia mi sono sentito davvero a mio agio, ho un buon legame con l’allenatore e con la squadra.”

Dall’inizio della tua carriera, chi ti ha aiutato di più?Mia madre. Mi ha aiutato con tutto ed era sempre presente per guardarmi e sostenermi. Inoltre penso che molti allenatori del Feyenoord mi abbiano aiutato molto. In un’accademia come il Feyenoord impari molto.”

Hai sempre giocato come difensore centrale, è il tuo ruolo preferito? Quali sono, secondo te, le tue migliori qualità? Sì, è la mia posizione preferita in cui giocare. Adoro difendere e lottare con l’attaccante. Penso che le mie migliori qualità siano i duelli, la velocità e reputo di essere molto forte nel gioco aereo e nell’organizzazione della difesa.”

Nonostante l’infortunio, quali obiettivi ti poni in vista della prossima stagione e per il futuro?Il mio obiettivo è tornare per questa stagione. Voglio recuperare nel miglior modo possibile e credo di essere in buone mani con le persone che mi aiutano con il ginocchio e la mia famiglia.”

Chi è il tuo idolo? Il sogno più grande?Mia madre è il mio più grande idolo. Ha fatto e continua a fare molti sacrifici per me. Il mio sogno più grande nel calcio è quello di giocare un giorno in Premier League.”

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