Il tecnico del Perugia, Lamberto Zauli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa contro l’Arezzo, in programma mercoledì 27 novembre alle ore 20:30 allo stadio Curi. In tribuna ci sarà anche il presidente del Grifo, Javier Faroni. Ecco le parole del tecnico biancorosso.
“Siamo ancora agli ottavi di finale ma in palio c’è qualcosa di importante. Vogliamo crescere come squadra e passare il turno. È importante anche perché vogliamo andare affrontare la vincente di Catania-Trapani, due belle squadre. Non sarà facile perché troveremo un’Arezzo ferito e quindi mi aspetto una partita molto difficile. Servono tante partite buone per diventare squadra e poter dire di aver fatto un percorso, noi ne abbiamo fatta appena una. Mi aspetto la massima determinazione per migliorare quello che non abbiamo fatto bene”.
“Dove dobbiamo migliorare? Abbiamo percentuali di errori nei passaggi troppe elevate, poi dobbiamo migliorare la pressione alta a le densità quando ci abbassiamo”.
“Cali di tensione dopo la vittoria di venerdì? Non deve mai succedere. Nella mia parentesi, a parte Pineto dove ci mancavano tanti giocatori, non è mai successo questo. Importante avere continuità di uomini, il mio compito è quello di individuare un blocco coeso, nel quale poi fare cambi singoli quando lo riterrò opportuno. Per la crescita della squadra questo è un passo fondamentale”.
“Ritiro Arezzo? Più che naturale ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Giocheremo contro una squadra forte, ferita da una sconfitta e che potrà tirare fuori l’orgoglio per fare una prestazione di livello. Noi abbiamo tanta fame e abbiamo fatto solo un accenno di quello che possiamo fare in questo campionato”.
“Tre impegni ravvicinati? Sicuramente qualcosa cambieremo ma abbiamo bisogno di continuità di prestazioni. In campionato la classifica si sta compattando e quindi fare risultati con continuità ci darebbe uno slancio importante. Qualcosa cambierò e mi aspetto risposte importanti da chi sarà chiamato in causa”.
“Albertoni? Vi posso dire che giocherà lui. Per me è un giocatore importante. Lo scorso anno a Catania è stato molto bravo, io lo conosco solo dagli allenamenti. Ho fiducia in lui e per questo gli faccio giocare una partita così importante”.
“Possibilità dei supplementari? Per la nostra categoria è una cosa molto rara, però le scelte saranno orientate anche alla possibilità di andare oltre i 90 minuti”.
“Di Maggio? Abbiamo attaccato molto bene di squadra e lui ci sta dando qualche soluzione in più. È intelligente calcisticamente e sa trovarsi nello spazio al momento giusto per legare il gioco. Mi aspetto che continui a dare questo tipo di lettura perché è un ruolo importante”.
“Assenze? Angella, Seghetti, Lewis, Cisco e Dell’Orco. Giraudo è affaticato ma ci sarà”.