Così Francesco Lisi del Perugia dopo la conclusione del match del Mannucci di Pontedera, davanti alle telecamere di Umbria Tv: “Non è il risultato che volevamo, abbiamo fatto il primo quarto d’ora in cui non è andata bene, l’avevamo preparata in un’altra maniera, siamo molto amareggiati. Eravamo in difficoltà nei duelli soprattutto dietro, non siamo riusciti a leggerla, queste palle che lanciavano sopra, invece di saltare dovevamo staccarci e andare sulle seconde palle, non riuscivamo a prenderli, poi abbiamo provato a giocare e loro si sono abbassati. In avvio di riresa abbiamo sbagliato l’occasione di Bacchin e loro hanno fatto il 2-0, abbiamo accorciato ma non siamo riusciti a riprenderla più”.
C’era il rigore su Bacchin? “Sul rigore concesso contro di noi l’arbitro ha detto che c’era un braccio molo largo, sul nostro Bacchin stava davanti all’avversario e secondo me il rigore c’era, l’arbitro e il guardalinee hanno visto diversamente. Il Perugia non merita questa classifica. I duelli deciono? Questa è la C, quando vai su questi campi le squadre avversarie si chiudono e provano ad aprirti con questi lanci. Oggi Angella ci avrebbe dato una grossa mano, sino ad oggi Plaia e Amoran, che sono due giovanissimi, avevano fatto bene. Dispiace più che altro per quel quarto d’ora”.
Cosa è mancato al Perugia? “La cattiveria ma solo all’inizio, non dobbiamo commettere questi errori, approcciare le partite diversamente soprattutto fuori casa. Anche se oggi c’erano tanti tifosi, davanti alla nostra gente è diverso. La Pianese? Albertoni è un gran portiere e stiamo tranquilli, con la Pianese per noi sarà una partita molto importante, dobbiamo riuscire per forza a portare via il massimo dei punti”.