Una seduta di allenamento molto intensa e partecipata, Meluso e Giugliarelli attenti a bordo campo e Zauli impegnato con lo staff a trasmettere indicazioni a getto continuo ai grifoni. A Pian di Massiano ci sono voluti un paio di giorni buoni per superare la forte delusione del ko con la Vis Pesaro ma ora sembra davvero essere subentrata aria nuova. Indubbiamente a contribuire è il fatto di avere nel gruppo giocatori come Lewis, la cui sola presenza infonde fiducia al gruppo al pari del ritorno di Seghetti e dell’inserimento di Kanoute nei meccanismi offensivi. Facile interpretare la grande intensità e l’impegno a getto continuo come voglia di rivalsa da parte di un gruppo ferito, che ha sinora ottenuto molto meno dei valori che lo rappresentano.
Ed è stato interessante, mentre si aspetta il recupero di Giraudo che potrebbe nuovamente cambiare le carte in tavola, verificare l’esperimento della difesa a tre operato da Zauli. Nella fattispecie, non avendo a disposizione terzini come Mezzoni e Giraudo oltre a centrali come Angella e Amoran, in partitella il tecnico ha schierato Leo, Dell’Orco e Plaia come trio difensivo, con Cisco e Lisi sulle fasce e un centrocampo con Giunti e Broh. Davanti c’era un tridente con Matos e Polizzi a girare intorno a Montevago. Un 3-4-2-1 suscettibile di variazioni, considerata la vivacità di Joselito che potrebbe subentrare ad un trequarti per un più quadrato 3-5-2 oppure considerando le opzioni sempre più concrete relative a Seghetti e Kanoute. Entrambi sono tornati a pieno ritmo ed hanno vivacizzato la partitella con gol e giocate, al punto da lasciar pensare ad una candidatura per lunedì, anche in considerazione del fatto che ci sono ancora tre sedute piene di allenamento per decidere.
Ed entrambi potrebbero muoversi alle spalle ma anche essere schierati vicino a Montevago, finalmente pronto a rientrare nel vivo di un attacco che da troppo tempo non lo vede più protagonista dopo l’exploit iniziale. Con Giraudo che potrebbe tornare a disposizione insieme a Bartolomei nelle prossime ore, si diceva, Zauli tornerà poi ad avere in canna anche l’opzione della difesa a quattro. Non c’è ancora tutto il campionario (Lewis sarà pronto tra pochi giorni, Yabre, Mezzoni e Riccardi dovrebbero tornare subito dopo Chiavari, Di Maggio ne avrà ancora per un mesetto al pari di Angella) ma è già abbastanza per sperare in un concreto cambio di rotta sul campo della Lucchese.