Indimenticato e indimenticabile Simone Braglia. Il portiere del Perugia per quattro anni dell’era-Gaucci è anche un ex della Lucchese, con cui militò per un campionato. Per questo è stato intervistato dalla Voce di Lucca in merito al posticipo del Porta Elisa di lunedì’ sera.
“Credo che si tratti, principalmente, di una gara tra due nobili decadute del calcio italiano. Il rendimento di entrambe è lo specchio delle condizioni delle rispettive società. Per i trascorsi che hanno vissuto, questa categoria resta piuttosto stretta sia per la Lucchese che per il Perugia, ma specialmente per quest’ultima. Spero che potranno tornare a disputare, quantomeno, una Serie B, perché va fatto tutto il possibile affinché si difenda il patrimonio storico di queste due realtà. Tutto, però, dipenderà dai desideri e dai progetti delle proprietà”.
Che gara si aspetta? “Credo in questa gara rischi di più il Perugia, perché le pressioni di questa piazza si fanno sempre sentire, anche se si disputa un campionato di Serie C. Quello di Lucca è un campo piuttosto difficile e la posta in palio resta altissima. Si tratta di una partita da vincere per tutte e due, ma il mio auspicio è che il Perugia la possa far sua, sia per dare una svolta immediata a questa stagione che come monito a un futuro più radioso per questa squadra”.