Ad affiancare Vincenzo Cangelosi nel giorno del suo insediamento sulla panchina del Perugia, il direttore generale sportivo biancorosso Mauro Meluso. “Lasciatemi prima di tutto esprimere tristezza per la decisione dell’esonero di Zauli – è stato il suo incipit -. Cangelosi era la nostra prima scelta. C’è stata una riflessione approfondita prima di tutto sull’opportunità di cambiare, il primo contatto con Cangelosi è arrivato infatti martedì mattina. Conosco Vincenzo da 35 anni, era l’allenatore in seconda quando io militavo da calciatore nel Foggia di Zeman, subii un intervento chirurgico e giocai poco ma c’era già empatia. E’ una persona di grande livello, ha seguito Zeman in più avventure e nell’ultimo periodo, con il maestro boemo che si è allontanato dall’allenamento, ha pensato di andare con le proprie gambe, ottenendo per cominciare eccellenti risultati a Caserta. Sono straconvinto che ci metterà l’anima”.
Cosa non ha funzionato con Zauli? “E’ stato molto sfortunato nel non avere mai la rosa al completo, io due settimane fa ho parlato pubblicamente esprimendo una situazione complessa per i tanti infortuni, gli sono sempre mancati almeno 6-7 giocatori a partita e non ha potuto mai schierare la stessa formazione. Ora abbiamo cercato di dare una scossa a livello psicologico alla squadra”.
Chi ha deciso per la sostituzione? “Mi prendo le responsabilità, non fossi stato d’accordo non sarei qua. Abbiamo passato la notte a riflettere e ci siamo ritrovati la mattina dopo, perchè a caldo è sempre meglio non decidere. Ma con il presidente Faroni il giorno dopo convenivamo sul cambio”.
La società ha annunciato con Cangelosi un contratto di pochi mesi, fino a giugno, ma ci sono prospettive anche per il futuro? “Il Perugia ha l’opzione da esercitare per confermare Cangelosi per un altro anno. Inoltre al raggiungimento di un obiettivo il contratto automaticamente si rinnova. Vincenzo è stato rapido ed esplicito, tra qualche mese ci rimetteremo seduti per parlarne, l’augurio è di continuare e di restare insieme il più a lungo possibile. Ovvio che poi restano vincolanti le clausole e in questo caso quella di rinnovo automatico in caso di raggiungimento dell’obiettivo playoff”.