Soltanto cinque squadre hanno fatto meglio del Perugia tra le mura amiche. L’andamento interno dei biancorossi, in una stagione piena zeppa di difficoltà, è stato finora da sesto posto con 25 punti raccolti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Soltanto Virtus Entella (36 punti in 15 gare, 2,4 di media), Ternana (35 punti in 16 gare, 2,1 di media), Vis Pesaro (29 punti in 16 gare, 1,8 di media), Pineto (29 punti in 16 gare, 1,8 di media) e Torres (27 punti in 16 gare, 1,68 di media) hanno fatto meglio di Perugia e Pianese che condividono lo stesso dato, 25 punti in 15 gare, con 1,66 di media. Il bilancio delle reti parla invece di 18 gol segnati e 12 subiti.
L’altra faccia della medaglia mostra però un andamento in trasferta da ultimo posto, con 11 punti raccolti in 16 partite giocate lontano dallo stadio Curi. Coda della classifica esterna condivisa con il Sestri Levante che però ha giocato una gara in meno fuori casa rispetto ai biancorossi. Perugia che in trasferta ha realizzato soltanto 14 gol e ne ha subiti 22.
Con sette incontri rimanenti, di cui quattro al “Curi” (e questa è una buona notizia), e con il margine sulla zona salvezza che è ormai rassicurante (+8), il Perugia può permettersi di lavorare con maggiore serenità e guardarsi anche sopra, visto che l’ultimo posto utile per i playoff dista appena tre punti. L’appuntamento di sabato in casa contro il Legnago Salus (che in trasferta ha ottenuto 14 punti in 15 partite) potrebbe rappresentare un ulteriore slancio per il Grifo, che nelle ultime due gare al Curi ha battuto Ascoli e Torres e che con l’approdo in panchina di Cangelosi sembra aver trovato nuova linfa.