Albertoni 7 Quarta presenza per farsi vedere, primo tempo tra interventi (al 10’ para a terra su Van Ransbeeck, al 15’ fa perdere il tempo a Italeng in uscita salvando una situazione difficile) e incertezze (al 40’ rinvia addosso a Italeng rischiando grosso). Dopo una smanacciata sul lungo di Van Ransbeeck, la ripresa è invece all’insegna delle prodezze: al 12’ st provvidenziale uscita su Sala dopo una sbavatura di Mezzoni, al 17’ st alza a due mani sul sinistro di Migliardi, al 18’ st respinge e poi blocca il destro e botta sicura di Guidi, al 22’ st paratona con la punta delle dita in tuffo sul gran sinistro di Pietra. Era un po’ arrugginito ma ha sfruttato l’occasione.
Mezzoni 6 Con uno schieramento così offensivo, Cangelosi gli chiede una spinta minore e maggiore copertura. Al 12’ st perde il tempo su Sala e lo salva Albertoni, al 21’ st gran salvataggio in diagonale su Corona.
Riccardi 6,5 Francobolla e limita prima Italeng e poi Corona senza sbavature né errori, vince tutti i duell. E ci prova pure di testa su calcio d’angolo. Una certezza.
Amoran 6 Rimedia con il gran fisico a qualche sbavatura per troppa esuberanza. In prospettiva il giocatore c’è.
Giraudo 6 Copre e rilancia in appoggio ai giocatori offensivi senza soluzione di continuità, con qualche imprecisione e tanta esperienza.
Giunti 6 Con quattro attaccanti gli tocca un pomeriggio da gregario lasciando il compito di impostare a Joselito. Al suo attivo (48’) un rasoterra parato da Vivoli.
Joselito 6,5 Palleggio sempre ordinato, si prende tutti i piazzati e ci prova in proprio al 44’, ma il pallonetto esce centrale.
Cisco 5,5 Dove il Pontedera fa densità è più difficile azionare le leve per lo spunto come gli capita quando parte da più lontano.
Seghetti 6 Strappi e fiammate, per quanto saltuarie, servono sempre a far cambiare passo alla squadra. Quando mette la marcia alta non lo prendono, come accade al 34’, al 45′ e al 12’ st. Non ancora al top per frequenza e costanza, ormai sarà per l’anno prossimo.
Kanoute 7 Palla al piede fa costantemente la differenza: al 5’ subito un assist per il colpo di testa di Montevago; all’8’ ruba palla a Vitale e lascia partire il potente rasoterra dell’1-0, terzo gol personale in quattro mesi; al 29’ st uno-due con Montevago e destro centrale; al 35’ st grande azione e assist perfetto per il tris di Montevago. L’anno prossimo è atteso al top.
Montevago 7,5 Fa le prove al 5′ (colpo di testa centrale) e al 34′ (destro ribattuto in corner su servizio di Seghetti). Al suo attivo persino importanti recuperi difensivi ma soprattutto compie paziente opera di sfiancamento della difesa avversaria prima di demolirla con un possente uno-due nel giro di 3′: al 32′ quando sulla verticale di Torrasi affonda e poi supera Vivoli in uscita; al 35′ quando sforna di testa il bis sul perfetto assist di Kanoute, tredicesimo sigillo stagionale.
Polizzi (dal 1’ st per Cisco) 6 Un tempo a prendere le misure prima dell’affondo (42’ st) con sinistro a fil di palo che poteva avere miglior sorte.
Di Maggio (dal 23’ st per Seghetti) 6 Cangelosi lo rispolvera quando passa al 4-3-3 ancora da mezzala.
Torrasi (dal 23 st per Joselito) 6,5 Come gli è capitato spesso ultimamente, entra e incide. Stavolta con la verticalizzazione che al 32’ st spedisce in porta Montevago.
Plaia (dal 36’ st per Amoran) SV
Lisi (dal 36’ st per Kanoute) SV Il tempo di una bella imbucata per Montevago.
Cangelosi 7 Dimostra ancora una volta di essere tutt’altro che un integralista, affidandosi al 4-2-3-1 per vedere al meglio alcuni giocatori. E anche se la partita è giocata un po’ sottoritmo da entrambe le squadre, va sottolineato che stavolta il Perugia ha creato occasioni con costanza e non a tratti. Vinta la sfida con l’amico Menichini, dall’estate lo attende quella della conquista di Perugia.