La posizione del Perugia relativamente al rinnovo di contratto di Alessandro Seghetti non è un segreto dalla settimana scorsa. Dopo la notizia di una riapertura della trattativa relativa a qualche settimana fa, il direttore dell’area tecnica Mauro Meluso aveva lanciato il suo messaggio in occasione dell’ultima conferenza stampa: “Si sono riallacciati i contatti con l’entourage di Seghetti per il rinnovo. Ci dirà prima del ritiro se vorrà rinnovare o meno. Quando un giocatore vuole andare via è inutile trattenerlo. Ma ci sono dei principi: la volontà del club, del giocatore e del suo entourage e quello del club cedente che è la volontà principale”.
Un messaggio chiaro lanciato con disponibilità in onore ai rapporti ripristinati. Ma che potrebbero non corrispondere alle intenzioni di Seghetti e del suo entourage, che già a gennaio erano orientati al trasferimento in una categoria superiore nella trattativa poi saltata con lo Spezia dopo il cambio di proprietà dei liguri. La notizia è riportata sulle pagine dell’edizione umbra de La Nazione odierna: pur nell’ambito della trattativa riavviata con il Perugia, l’intenzione dell’agente Silvio Pagliari sarebbe di valutare le offerte di mercato per Seghetti a partire dal giorno dell’apertura del mercato (il primo luglio) e fino alla fine di agosto. Soltanto tra agosto e settembre, qualora non fosse sopravvenuto alcun accordo di Seghetti e del Perugia stesso con qualche club di categoria superiore, si prenderebbe in esame la possibilità del rinnovo del contatto attualmente in scadenza 2026.
Da parte di Seghetti dunque non c’è l’intenzione di andare via nel giugno del 2026 a parametro zero penalizzando il Perugia che nel peggiore dei casi potrebbe guadagnare dalla sua cessione, il rinnovo avverrebbe. Ma avverrebbe soltanto al termine di un’altra estate di mercato in cui cercare un club di Serie B o di serie A disposto a scommettere sul talento marchigiano, quest’anno frenato dagli infortuni dopo la bellissima stagione passata, la prima da professionista. Una posizione dunque sostanzialmente diversa rispetto a quella esternata da Meluso, che aspetta una risposta entro la metà di luglio. Si attendono ulteriori sviluppi…