Livorno e Siracusa, due squadre di grande valore hanno interpretato al meglio la Finale del Titolo di Campione d’Italia della Serie D 2024/2025 sul terreno di gioco dello Stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo. Per come hanno giocato tutta la stagione avrebbero meritato entrambe di alzare il trofeo. Ma il calcio premia sempre una squadra sola. Così lo Scudetto se lo cuce sulla maglia il Livorno che ha superato per 2-1 il Siracusa grazie alle reti di Regoli al 26’pt e Bellini al 30’st. Nel mezzo il pareggio azzurro di Puzone sei minuti dopo il vantaggio amaranto. Nonostante le tante assenze, il caldo e il finale di una stagione estenuante sulle gambe dei calciatori entrambi gli allenatori, il giovane rampante Marco Turati e il “Mago di Certaldo” Paolo Indiani (che dovrebbe lasciare la panchina toscana, con l’ex Grifo Alessandro Formisano in pole position per sostituirlo), hanno schierato in campo le formazioni migliori.
Paolo Indiani, tecnico del Livorno, a fine gara è comprensibilmente soddisfatto:” Non eravamo sicuri di arrivare al meglio a questa finale perché abbiamo vinto il Campionato ad inizio aprile. I ragazzi sono stati bravi a riattaccare la spina nel momento giusto, sono stati concentrati e attenti di fronte ad una grande squadra come il Siracusa. In alcuni frangenti della partita non siamo riusciti ad andare a prendere alti gli avversari per la loro bravura ma quando ce l’abbiamo fatta è arrivato il gol. Celebriamo una grande stagione con un finale entusiasmante”.