Zisis Vryzas è stato uno dei più grandi attaccanti della storia del Perugia, sicuramente uno dei più titolati considerato il fatto che ha saputo anche vincere un campionato d’Europa militando nella nazionale greca ed è diventato poi presidente di un club di grande rilievo nel calcio ellenico come il Paok di Salonicco. Vederlo sgambettare dentro il Curi in occasione della festa dei 120 anni è stata anche l’occasione per tornare a sentire la sua voce a distanza di tante stagioni e di rinverdire i fasti di quei campionati indimenticabili nel massimo campionato.
Allora Zisis, com’è tornare a Perugia? “Un’emozione bellissima, mi sono venuti in mente tantissimi bei ricordi, qui ho vissuto quattro anni bellissimi della mia carriera, Perugia mi sta sempre nel cuore e non potevo certo mancare alla festa dei 120 anni”.
Pensi a Vryzas e ti viene in mente la rete grazie alla quale il Perugia di Cosmi espugnò San Siro. “Tutti i momenti e tutti i gol sono importanti per i tifosi e per noi attaccanti che viviamo per i gol, sono contento che le gente ha bei ricordi di me anche attraverso quel gol”.
Ha fatto anche una grande carriera da dirigente. “Non posso vivere senza il calcio, è il calcio stesso che non mi lascia andare via, sono molto contenta perchè partecipo alla industria, mi diverto veramente, lo vedo come un divertimento, un lavoro serio da una parte e un divertimento dall’altra”.
Segue ancora il Perugia? “Lo seguo sempre, speriamo che la nuova proprietà faccia bene, per il Perugia è ora di tornare nelle serie importanti del calcio italiano”.