Si chiude con un “nulla di fatto” la tre giorni dedicata alle opzioni e ai diritti di riscatto per il Perugia. Che come noto ha già deciso da tempo di non esercitare l’opzione che aveva per Andrea Cisco, tornato dunque al Sudtirol, e che era in attesa di conoscere il destino di Matteo Viti. Al 20enne difensore di proprietà del Perugia non sono bastati i sei mesi in prestito nella Primavera del Monza (cui era passato a gennaio) per convincere il club brianzolo a riscattarlo. Tornerà dunque a Perugia, forse per essere girato ancora in prestito e comunque per cercare di mettersi in mostra agli occhi di Cangelosi nel corso del ritiro in Argentina.
Intanto sono giorni di attesa per il secondo colpo di Meluso dopo quello che ha aperto le danze del mercato con l’arrivo di Tumbarello. Il Dt biancorosso, operando in anticipo, ha da tempo individuato gli elementi che fanno al caso ma ora c’è da superare lo scoglio delle società di appartenenza. E’ il caso di Francesco Corsinelli, 27enne laterale legato al Gubbio da contratto per un altro anno e che con il Perugia avrebbe già raggiunto un accordo. Resta da convincere il club rossoblu a lasciarlo andare e lo stesso potrebbe valere per altri elementi già bloccati da Meluso. Questo è il momento della pazienza.