Il play biancorosso ha deciso la gara del Granillo con una punizione magica nel recupero: “La dedica è per mia moglie e i tifosi…”
“Un gol bello e pesante. Finalmente”. Salvatore Burrai è stato sommerso dall’abbraccio dei compagni due volte al Granillo. Quando il pallone calciato su punizione ha gonfiato la rete e quando l’arbitro ha fischiato la fine. “Aspettavo questo momento, sono contento che sia servito a vincere la gara”, ha detto il perno del centrocampo del Perugia dopo il blitz di Reggio Calabria.
“La dedica va mia moglie e a tutti i tifosi presenti oggi. Ora con serenità rientriamo a Perugia e pensiamo a preparare bene queste due partite in casa, una per una, per continuare il nostro percorso”.
Il Perugia ha costruito la vittoria passo passo. “A fine primo tempo abbiamo capito che potevamo vincere perché c’erano spazi e con più qualità avremmo potuto sfruttarli. Ci siamo guardati negli occhi insieme al mister che ha cambiato due o tre cosette e questo ha portato al grande risultato di oggi. Ora cerchiamo di vincerle tutte. Restiamo con i piedi per terra ma puntiamo al massimo”.
Burrai si è dimostrato indispensabile per il Grifo. “Lo scorso anno ho avuto tanti problemi ma sono sempre rimasto in silenzio e a disposizione di allenatore, squadra e società. Quest’anno, dopo l’intervento (in estate per un’ernia, ndr) sto molto meglio e sono contento di come stanno andando le cose. Spero che dalla prossima partita si riempa il Curi perché il nostro cammino è ancora lungo. C’è un po’ di rammarico per qualche punto che abbiamo perso sul cammino, ma intanto entriamo nei play off e poi pensiamo a salire un gradino alla volta”.