L’ex Grifo Olivieri scende in C: “Un passo indietro per farne poi due avanti”

L'attaccante è tornato anche sugli anni al Perugia: "Se fai gol e poi comunque il mister non ti fa giocare, vuol dire che è difficile cambi idea"

L’ex Grifo Marco Olivieri è stato l’ultimo rinforzo del mercato estivo della Triestina, un acquisto su cui la società conta molto per potenziare il reparto offensivo. Intervistato dai colleghi de Il Piccolo, Olivieri ha spiegato la sua scelta di scendere in Serie C: “Cosa mi ha convinto a scendere in C? Il fatto che la Triestina è una società seria, in una piazza con grandi ambizioni di puntare in alto e vincere il campionato. Ho fatto un passo indietro per farne poi due avanti con questa società“.

Dopo diverse stagioni in prestito la Triestina ha deciso di puntare fortemente su di lui, acquisendolo a titolo definitivo e blindandolo con un contratto triennale:  “Questo aspetto secondo me è fondamentale per un giocatore, perché dà una stabilità mentale importante, oltre a tranquillità e serenità. Per anni ogni estate la Juve mi mandava di qua e di là. Ora questo mi farà bene a livello di testa“.

Alla domanda sui possibili rimpianti durante la carriera, Olivieri ha risposto così: “No, solo nei due anni a Perugia non stavo bene fisicamente. E comunque ogni mister fa le sue scelte: se fai gol e poi comunque non ti fa giocare, vuol dire che è difficile cambi idea. Ma nel calcio alla fine tutto torna“.

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