Il Perugia è tornato alla vittoria e lo ha fatto nel derby contro l’Arezzo, terminato 2-0 in favore dei biancorossi. Di Maggio al 12′ e Montevago all’83’ hanno messo le proprie firme su quello che è stato il primo successo della gestione Lamberto Zauli. Il Curi è finalmente tornato a gioire, come non ricapitava dal 6 ottobre scorso (5-0 alla Lucchese). Anche la prestazione dei biancorossi è stata positiva, soprattuto nel primo tempo. Nella ripresa il Grifo ha saputo soffrire ed ha mantenuto il vantaggio anche grazie a Gemello, provvidenziale sul mancino di Guccione al minuto 74.
Primo tempo. Il Grifo ha approcciato molto bene la partita e già al 6′ è andato a centimetri dal gol con la punizione di Torrasi che è stata deviata da Trombini e poi ha sbattuto contro il palo alla sinistra del portiere amaranto. Sei minuti più tardi è arrivata la rete di Di Maggio che ha raccolto la sfera, dopo il tiro di Matos respinto dalla difesa amaranto, e l’ha spedita in fondo al sacco facendo esplodere di gioia la Curva Nord e tutto lo stadio Curi. L’Arezzo si è affacciato in avanti soltanto alla mezz’ora con il destro di Tavernelli che è finito alle stelle. Al 35′ dopo il pasticcio di Chiosa, che ha ciccato il rinvio, Montevago ha avuto la palla buona per il raddoppio ma il destro del numero 9 è stato parato in tuffo da Trombini. Dall’altra parte Pattarello ha provato a far girare il mancino ma la palla è terminata sul fondo. E così le due squadre sono andate all’intervallo con il risultato di Perugia 1-Arezzo 0.
Secondo tempo. Ad inizio secondo tempo Troise ha optato per un triplo cambio, spedendo in campo l’ex Righetti, Damiani e Santoro al posto di Chiosa, Mawuli e Pattarello. Dopo un primo quarto d’ora di calma piatta, gli amaranto hanno alzato i ritmi e al 69′, complice un’uscita errata di Gemello, Ogunseye ha fatto da sponda per Lazzarini che, per fortuna del Grifo, non ha trovato la porta. Il numero 1 del Perugia si prontamente riscattato al 74′ quando ha sfoderato una super parata sulla girata mancina di Guccione. Nel momento di maggior pressione dell’Arezzo è arrivato il clamoroso errore di Lazzarini che ha regalato a Montevago un facile assist che il numero 9 ha sfruttato alla perfezione, realizzando la rete del 2-0.