Così il tecnico del Campobasso Piero Braglia dopo il posticipo del Curi contro il Perugia: “Come spiego la sconfitta? Semplice – è la risposta del tecnico toscano, che guidò il Perugia non ufficialmente nell’ormai lontana stagione 2008-2009 – è un momento particolare, basta un errore e prendiamo gol. Palleggiamo e giochiamo, non abbiamo mai rischiato se non nell’occasione iniziale, ma negli ultimi 30′ abbiamo preso due gol grazie ad errori gratuiti. Non si possono prendere gol in quel modo, dà un po’ fastidio dare un vantaggio così clamoroso agli avversari. Il Perugia fino al primo gol non aveva certo fatto più di noi, che però siamo mancati negli ultimi trenta metri”.
E ancora: “Abbiamo fatto la partita che ci eravamo prefissi di fare, il Perugia non ci ha creato problemi ma negli ultimi trenta metri siamo stati inefficaci. Faccio fatica a capire, fino a quattro partite fa avevamo la migliore difesa del campionato, oggi basta un soffio di vento e ci fanno gol. Ora però basta, rimbocchiamoci le maniche. I tifosi ci hanno fischiato? Ci hanno incoraggiato fino all’ultimo secondo ma è arrivata la terza sconfitta in quattro partite, comprensibile che gli girino le scatole…”.