Nel posticipo della 24esima giornata del campionato di Serie C girone B è arrivata una pesante sconfitta interna per l’Arezzo, battuto 4-2 dal Pontedera che al minuto 84 era addirittura in vantaggio di 4 gol. La Curva ha fischiato gli amaranto ma a prendersi la scena sono state le parole, nel post gara, del presidente Manzo che si è sfogato davanti ai giornalisti contro la squadra.
Ecco le parole del patron dell’Arezzo riportate da Amaranto Magazine: “Innanzitutto voglio chiedere scusa al popolo aretino. Vedere i ragazzi della curva uscire dallo stadio prima della fine è stato brutto. Nell’intervallo sono andato negli spogliatoi per cercare di capire cosa stava succedendo, per ascoltare cosa diceva il mister ai giocatori. E sono rimasto in silenzio. A fine partita invece ho fatto quello che deve fare un presidente sano di mente: mi sono incazzato per un’umiliazione più brutta di quella di Perugia. Mi vergogno di quello che è successo e siccome gli uomini li ho scelti io, mi sento il primo responsabile: ho visto una marea di teste di cazzo giocare a pallone, senza impegno né amor proprio. Li ho già mandati in ritiro a tempo indeterminato. Troise? In passato quando abbiamo preso decisioni di pancia, è sempre andata male. Il mister ci ha fatto richieste di mercato e noi abbiamo ottemperato: aggiungo che in questo momento scaricare tutte le colpe sull’allenatore sarebbe la cosa più facile. Ora voglio capire cosa è successo in questa giornata di merda: se è dipeso dal mister, sarà il primo ad andare fuori dalla porta. Ma ho seri dubbi che sia così, per adesso andiamo avanti come stiamo”.