Grifo, Riccardi: “Con Cangelosi si bada al sodo. Ci ha trasmesso serenità”

Il difensore biancorosso ospite a Fuori Campo: "Legnago? Siamo rientrati in campo pensando fosse facile e invece chi si deve salvare non muore mai"

Il difensore del Perugia, Davide Riccardi, è stato ospite della trasmissione Fuori Campo su Umbria Tv. Il classe 1996 ha parlato innanzitutto delle difficoltà incontrare dalla squadra nella prima parte della ripresa del match contro il Legnago Salus:  “Nel calcio quando ti adagi puoi andare in difficoltà anche contro una squadra di terza categoria. Nel secondo tempo siamo rientrati in campo pensando che fosse facile visto che stavamo 2-0 e giocavamo contro l’ultima. Ma io ho sempre saputo che in questi campionati chi si deve salvare non è mai morto. Noi abbiamo abbassato un po’ la guardia, loro hanno fatto all-in, e siamo andati in difficoltà. Un po’ per fortuna e un po’ per bravura abbiamo tenuto il risultati e alla fine è andata come doveva andare. Ma bisogna stare sempre attenti”.

Sul nuovo tecnico: “Vuole pochi fronzoli, vuole andare subito in verticale. Bada al sodo, ma alla fine le partite si vincono così, andando a fare gol. Ha trasmesso molta serenità al gruppo. Venivamo da tre sconfitte, poi la squadra giovane ha difficoltà a gestire la pressione di questa piazza. Ci ha dato una grande mano a guardare avanti e non indietro. L’allenamento con lui è breve e intenso, i due o tre concetti fondamentali. Ad un giocatore se gli metti cento cose in testa non se ne ricorda nemmeno una! Cose semplici. Ci ha aiutato a capire le potenzialità di tutti”.

Sul rapporto con i compagni di reparto: “La concorrenza è sana, dobbiamo contare l’uno sull’altro e cercare di toglierci delle soddisfazioni. A me nessuno ha mai regalato niente, il mister farà le sue valutazioni”.

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