Gemello 6 Dopo 3′ ipnotizza Piu sventando l’occasionissima iniziale del Sestri. Incolpevole sia sull’autogol di Giunti che in occasione della girata del 2-1 di Piu, mette una pezza sull’attaccante anche al 37’ st.
Leo 5 Da braccetto di destra del 3-5-2 parte male e dopo 3′ sbaglia il tempo dell’uscita lasciando campo libero a Piu che grazia il Perugia. Nella ripresa da terzino destro nel 4-3-3 spinge poco e arriva peggio quando al 26’ st lascia tempo e spazio all’attaccante ospite per la girata del 2-1. Una giornataccia.
Riccardi 6,5 Al 39’ ferma una girata di Piu, nella ripresa sull’1-1 si immola sul destro in corsa di Fedele. Partita gagliarda, il migliore della difesa e si fa sentire anche davanti. Una trattenuta di Valentini in area ospite fa gridare al rigore, si lascia anticipare solo da Montevago in occasione del 2-1, altrimenti avrebbe segnato lui.
Dell’Orco 6 Un tempo senza errori né acuti, chiusura con ammonizione e infortunio.
Cisco 5,5 La consegna è di muoversi larghissimo da quinto a destra per fare tutta la fascia e trovare metri ma troppo spesso si dimostra lezioso. Nonostante tutto è però quello che ci prova di più: al 35’ slalom e sinistro alto, al 41’ sugli sviluppi di un corner spara il collo sinistro dritto per dritto, al 47’ affondo e palla dal fondo che nessuno devia.
Giunti 5 Meno lucido e reattivo del solito, partita segnata da quell’intervento per anticipare Primasso che al 32’ mette la partita del Perugia in salita.
Joselito 6 Un’ora in chiaro affanno nel palleggio sul pressing continuo dei centrocampisti ospiti (è lui a perdere palla sull’occasione di Piu dopo 3′), si riscatta nella mezz’ora finale che ruba gli occhi (suo l’assist su punizione per il 2-2 di Montevago) e porta a sfiorare il tris nel recupero (slalom e tocco deviato al 48′ st). La qualità è evidente, serve maggiore continuità.
Di Maggio 6 Torna dal 1’ da mezzala e il Perugia trova qualità e le stoccate dal limite che mancavano (al 13’ ci prova col destro e Fusco respinge in tuffo, al 19’ st fiammata e gran destro ancora deviato in corner dal portiere).
Giraudo 6 Da quinto prima e da terzino a poi è sembrato meno dinamico e preciso del solito. Sua comunque la palla per l’occasione di Seghetti nel finale.
Marconi 5,5 Valentini lo sovrasta dall’alto del suo mestiere, il ragazzo lotta e al 46’ sforna almeno l’assist per l’occasione di Kanoute.
Kanoute 5,5 Per un’ora vaga per il campo senza mai trovare lo spunto, a parte il tocco al 46’ sul quale c’è la respinta d’istinto di Fusco. L’ultima mezz’ora da trequarti del 4-2-3-1 sembra rivitalizzare anche lui.
Amoran (dal 1’ st per Dell’Orco) 6 Inizia con uno scivolone (12′ st) che per poco non favorisce Durmush, chiude con un paio di recuperi determinanti.
Montevago (dal 1’ st per Marconi) 8 Il gol dell’1-1 (al 26’ st stop e girata di collo pieno da manuale) e quello del 2-2 (al 35’ st di testa incorna il pallone del 2-2) sono reti di prepotenza, da vero bomber. La lunga attesa è finita, è tornato, è andato in doppia cifra e ora può spostare gli equilibri.
Seghetti (dal 14’ st per Cisco) 5,5 Mette l’anima nella non sempre lucida ricerca dello spunto e al 41’ st sciupa col sinistro il pallone del 3-2.
Broh (dal 14’ st per Giunti) 6 Il suo ingresso coincide con il periodo migliore del Perugia. Bello al 26’ st l’assist in verticale per Montevagol, al 43’ st palla lunga di un soffio per spedire in porta Seghetti.
Matos (dal 26’ st per Di Maggio) SV Un paio di spunti e un atterramento sospetto (39’ st nel contrasto con Podda).
Cangelosi 6 Il Perugia del primo tempo difende a tre e attacca a quattro ma l’interpretazione è lenta e statica a fronte della determinazione degli avversari. Ripresa con il 4-3-3 e finale interessante con il 4-2-3-1 a conferma di una duttilità tattica ben lontana da qualsiasi integralismo. Dovrà inventarsi qualcosa per Campobasso.