La Lucchese, senza soldi, senza stipendi e con una società nuova che ancora non si è presentata, continua in campo a dare l’esempio, a giocare e a vincere. La squadra rossonera, nel girone del Perugia ha vinto anche con la Vis Pesaro prendendo altri tre punti in chiave salvezza. Resta, però, una situazione di forte malcontento e preoccupazione, visto che dalla nuova proprietà, facente capo a Benedetto Mancini, ancora non arrivano i segnali auspicati.
“CI SONO ALTRI?” Alla fine della partita con la Vis Pesaro, sfogo dell’allenatore della Lucchese, Giorgio Gorgone, che ha descritto una situazione ancora drammatica. “Ancora – ha detto – è autogestione. Ad Arezzo abbiamo le camere da quattro, mentre a Pontedera, in una partita importante, siamo partiti il giorno stesso alle tre in pullman. Mi dite, dove sta la proprietà subentrata il 26 marzo? Dove? Non è arrivato un euro e anche l’incasso della partita di oggi non ho capito dove sia. Noi, da due mesi non abbiamo i soldi. Non abbiamo un euro. Qualche giocatore andrà via. Io spero di no, ma qui non abbiamo un soldo. E i nuovi proprietari che fanno? Arrivano, fanno il bonifico… poi? Paghino qualcosa. Paghino almeno il ristorante. Diciamo che hanno avuto dei problemi tecnici, di distanza, di conto corrente… legittimo. Allora, fatevi da parte, affidatevi a un tribunale e lasciate che qualcuno davvero interessato a questo posto si faccia avanti, per rispetto della città e anche per rispetto nostro, visto che abbiamo dimostrato di essere una squadra seria. Ora basta con i giochini. Siamo stanchi!“.