Il patron del Perugia si era esposto per il blocco dei ripescaggi. “La prima pietra di un cambiamento”, ha detto il presidente della Lega B.
La partita è arrivata fino ai calci di rigore. Alla fine l’hanno spuntata i 19 club di serie B che, ad agosto, avevano votato all’unanimità il blocco dei ripescaggi. Il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso ieri che il format del cadetteria resta lo stesso con cui sono stati stilati i calendari e con cui è partito il campionato. Le squadre rimangono 19. È passata la linea Santopadre, ieri descritto particolarmente euforico, dai suoi uomini più vicini, dopo la sentenza. Il presidente del Perugia, al vertice della commissione “spending review” della Lega B, si era esposto da subito per la riforma con toni decisi. È stato un po’ il centravanti di sfondamento della squadra cadetta. “Ora il campionato di Serie B può continuare – ha detto il presidente della Lega B, Mauro Balata –, con una riduzione degli organici che, aldilà delle proporzioni, vuole essere una prima pietra di un cambiamento di un sistema diventato in questi anni insostenibile e incapace di riformarsi. Ringraziamo il Collegio per aver agito, come sempre, con terzietà e indipendenza nel nome della giustizia”, ha aggiunto Balata.