Accolte le istanze della Procura federale ma la pena è minima: 3 punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso per il club veronese, Campedelli fermato per tre mesi e una piccola multa
Se l’è cavata con 3 punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso il Chievo Verona, più 200.000 euro di multa e tre mesi di inibizione al suo presidente Luca Campedelli, un mese e 15 giorni di inibizione ai consiglieri della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli. E’ questo il verdetto del Tribunale federale nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola che oggi ha accolto il deferimento del Procuratore federale, per avere ‘sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni giocatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per avere contabilizzato neibilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni materiali di valore superiore al massimo delle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale’. Nulla di fatto nei confronti del Cesena essendo sopravvenuta la revoca dell’affiliazione, mentre sono stati inibiti per un mese e 15 giorni i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti.