In campo col numero 8, il capitano del Perugia particolarmente emozionato a fine gara.
Era un partita particolare per il Perugia, ancor di più per Raffaele Bianco che aveva due numeri 8, uno davanti e uno dietro. Lui, capitano, col numero di Renato Curi, nel giorno dell’anniversario, la sentiva molto e ha sfoderato una partita magistrale: “So che peso ha questa maglia e che cosa è stato lui per questa piazza, ci tenevo ad onorare questo giorno“, ha detto a fine gara.
“Meritavamo di vincere largamente già dal primo tempo, ma non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo rischiato tantissimo. Siamo giovani e pecchiamo in cattiveria. Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, un fondamentale che ti dà e ti leva tanti punti“.