La vigilia dell’allenatore dello Spezia: “Ci aspettano quattro finali, ora sotto con la formazione di Nesta”
Pasquale Marino, allenatore dello Spezia, vuol ripartire dopo il ko, condizionato dall’espulsione, di Cosenza. “A Cosenza l’espulsione di Mora dopo tredici minuti di gioco ha inevitabilmente condizionato la gara, ma ora dobbiamo pensare esclusivamente alla sfida di domani contro il Perugia, una gara importantissima per noi e che dovremo affrontare cercando di mettere in campo quelle che sono le nostre qualità, unite a quella rabbia agonistica indispensabile per fare risultato“.
Le assenze. “Avremo qualche defezione, a partire da quelle degli squalificati Mora e Ricci, ma non posso certo considerare rincalzi giocatori come Maggiore, Crimi o De Francesco e sono sicuro che chi scenderà in campo saprà farsi valere”.
Le sfide che restano da giocare. “Ora ci attendono quattro finali, affronteremo quattro formazioni con ambizioni differenti, pertanto dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo, pensando ad una partita alla volta. I successi infondono entusiasmo a tutto l’ambiente, probabilmente inconsciamente c’è stato un momento in cui abbiamo pagato anche le voci extracampo, ma i ragazzi sono stati bravissimi a rialzarsi ed ora la squadra è pronta per affrontare al meglio queste ultime partite“.
Il pubblico. “Sabato sarà determinante ed anche se mi piacerebbe vedere più spettatori sugli spalti, il mio pensiero è tutto per coloro che non ci hanno mai fatto mancare il proprio supporto, seguendoci in giro per tutta l’Italia, indipendentemente dal giorno, dall’orario, dal clima o dalla distanza“.
L’avversario: “Il Perugia? Squadra organizzata con grandissima qualità nel reparto offensivo; dovremo stare attenti alle ripartenze degli umbri, concedere poco, essere bravi in entrambe le fase e curare con attenzione le coperture preventive“.