Il tecnico biancorosso alla vigilia: “Non sarà facile uscire vittoriosi dalla tana della Fermana. Stanno costruendo la loro salvezza al Recchioni. Noi siamo in crescita e se facciamo il Perugia possiamo fare bene contro tutti”
Superato in velocità il tratto tortuoso di Imola, la prossima curva porta a Fermo dove il Perugia può tentare il sorpasso sul Sudtirol e portarsi in scia del Padova. Non sarà una partita facile perché di tempo per recuperare ce n’è poco e perché al Recchioni la Fermana da novembre ha costruito un fortino.
Lo sa bene Fabio Caserta, che presenta così la difficoltà del match che era stato rinviato causa neve: “Giocano con intensità su un campo piccolo. La Fermana ha costruito in casa la sua salvezza. Troveremo un avversario compatto e che ci crede fino alla fine, come ha dimostrato vincendo nel recupero contro il Modena“. Il Perugia si appresta a giocare una partita in cui in palio ci sono più dei tre punti: “Sarà una tappa importantissima. Siamo agli sgoccioli del campionato e ogni partita vale doppio”.
Il tecnico biancorosso ha raccontato la situazione in casa Perugia: “Penso che la fatica sia soprattutto a livello mentale. La squadra corre tanto da inizio anno e lo ha fatto anche domenica. Sappiamo quanta energia ha speso ognuno, ma solo nella rifinitura sapremo quanto avranno recuperato. Favalli sta meglio e Crialese sta bene. Per Negro, venendo da un’operazione, non possiamo rischiare di accelerare i tempi. Elia come tutti gli altri che stanno bene devono continuare a pedalare. Nel calcio di oggi non esiste la gestione dei giocatori, soprattutto dei giovani. Puoi farti male giocandone cinque di fila come durante l’allenamento. Deve continuare a dare tutto e si riposerà a giugno in vacanza quando sarà tutto finito”.
Infine, Caserta ha fatto una riflessione sul percorso di crescita del Perugia: “Abbiamo fatto passi da giganti, siamo cresciuti partita dopo partita e abbiamo ancora margini di miglioramento. Nelle annate calcistiche ci sono periodi positivi e periodi negativi, così è stato per i gol fatti e per quelli subiti. Noi dobbiamo crescere nel chiudere le partite e solo continuando a lavorare duro potremo arrivare a quello step. Ora siamo più sicuri e se facciamo quello che abbiamo fatto vedere contro Imolese e Sudtirol, possiamo fare bene contro tutti. Questo è il momento di dare tutto”.