In centinaia nel piazzale davanti al museo biancorosso. Cori, bandiere e striscioni. I tifosi hanno ringraziato i grifoni per la promozione e li hanno incitati per la sfida di Supercoppa
Franca a colloquio con i singoli grifoni. Mimmo a “istruire” Caserta. I bambini con la mano nella mano dei padri in uno dei loro primo cortei da tifosi. Questi sono solo alcuni degli scatti di una pellicola che rappresenta la rivalità sentitissima con la Ternana, una storia che scorre nel sangue biancorosso di generazione in generazione. Cori come colonna sonora, fumogeni, bandiere e striscioni come effetti speciali a colorare.
Perugia è pronta. Dopo tre anni torna il derby e la tifoseria ha voluto trasmettere ai grifoni tutta la carica necessaria per quella che è diventata, a promozione conseguita, la partita dell’anno. C’è in palio più della semplice Supercoppa in un match che si porterà dietro fino alla prima sfida in serie B sfottò da una parte o dall’altra. In centinaia, con ordine, si sono ritrovati alle 18 davanti al cancello da cui poi è partito il pullman biancorosso. I grifoni e Caserta hanno ascoltato, ammirato e fatto tesoro per trasformare poi sabato in grinta e determinazione. Non solo, hanno ricambiato saltando quando gli ultras hanno lanciato il coro “Chi non salta è un ternano”.