Il tecnico parlerà a mezzogiorno nella sala stampa del Curi
“In questo momento il calcio ha tante limitazioni. Stadi per lo più chiusi o per la capienza ridotta. Certe situazioni minano la passione di tutti gli sportivi. Capisco la gente che può aver perso anche ore di lavoro per venire al botteghino. Tante situazioni minano la passione dei tifosi. Il calcio è un divertimento, cerchiamo tutti insieme di non ucciderlo”.
“L’assenza di Kouan mi porta a fare delle riflessioni. Lui ci dà delle cose che io chiedo. Lo ritengo fondamentale per le caratteristiche tecniche. Non ho in rosa chi può sostituirlo con delle caratteristiche tecniche. Possiamo fare cose diverse come abbiamo fatto a Pordenone. Deciderò solo stasera”.
“Sono contento di tutto quello che hanno fatto. Devo dare grande merito all’impegno che hanno messo in questi 50 giorni. Ogni calciatore è al centro del mio percorso, il sistema è variabile. Do importanza alle caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto e del mercato fatto dalla società”.
“Vediamo se riusciamo a portare Sgarbi in panchina per avere un’alternativa in più. De Luca, Kouan e Curado non saranno a disposizione”.
“Mi piace leggere, sono un po’ particolare e amo anche camminare. Alterno libri di psicologia a qualcosa di più leggero e biografie. A Perugia avete una bella cultura con librerie importanti. Il mio secondo è laureato in storia, legge un libro a settimana e mi fornisce indicazioni. E’ una persona piacevole da scoprire”.
“Vediamo se l’assetto può essere quello. Là possono giocarci Gyabuaa e Santoro oppure possiamo cambiare modulo. Possiamo giocare con un vertice basso come nell’ultima parte di partita a Pordenone oppure con due mezzali. L’importante è che la squadra abbia chiara le idee”.
“Tra i giocatori di cui sono contento c’è anche Sounas che è un giocatore straordinario”.
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