L’analisi del tecnico biancorosso in conferenza stampa dopo lo scontro diretto del Curi. “Segre l’ho cambiato perché era ammonito, ma non è assolutamente un risultato negativo…”
“Non è un’occasione persa, è un punto sudato al termine di una prestazione con qualche luce e qualche ombra. E’ un punto positivo, ogni pareggio in B è un risultato positivo e anche oggi è così”. Ecco la sintesi di Massimiliano Alvini, a caldo, dopo il pareggio fra Perugia e Cosenza al Curi.
“Per affrontare avversari come il Cosenza, chiusi sotto la linee della palla – ha aggiunto l’allenatore del Perugia –, abbiamo preparato delle situazioni in settimana e per 10 minuti l’abbiamo fatto benissimo. Poi abbiamo abbassato troppo i ritmi, occupato meno gli spazi e loro sono stati bravi. Però una volta andati meritatamente in vantaggio non abbiamo saputo chiuderla: anche oggi sull’1-0 abbiamo sbagliato due occasioni importanti, non possiamo fare certi regali e questo è il più grande rammarico“.
Il Grifo ha incassato ancora un eurogol, stavolta di Situm, ma “abbiamo letto male alcune situazioni nello sviluppo dell’azione. Oggi Chichizola è andato benissimo e sono contento. Questo pareggio non è un fallimento – ha ribadito Alvini -, abbiamo 5 punti, veniamo da un risultato positivo a Frosinone e oggi non ci vedo tanta negatività in questa partita. Di sicuro abbiamo sbagliato dei gol che potevano cambiare il risultato”.
“Oggi giocare al Curi è stato meraviglioso, c’è solo da ringraziare la nostra curva, erano in tanti ed è stato bellissimo. Ce l’abbiamo messa tutta per vincerla, sappiamo degli errori ma la prestazione non è da condannare”. Infine la condizione di due grifoni usciti anzitempo: “Segre era ammonito e avevo bisogno di una cosa diversa, Rosi ha accusato un affaticamento muscolare”.