L’esordio a Genova, poi l’esperienza inglese, la salvezza fantastica con la Ternana, poi il biennio incredibile a Lecce, ma l’ex centrocampista del Grifo parla anche dell’esperienza in biancorosso.
Lunga e interessante intervista a Fabio Liverani nella trasmissione Extratime di Radio Uno Rai in cui ha parlato della sua carriera da calciatore e da allenatore, con inevitabili riferimenti al periodo di Perugia.
“Cosmi era molto peggio dell’imitazione di Crozza – dice scherzando Liverani – altro che ‘ti spacco la gamba’, diceva molto di peggio quando sbagliavamo qualcosa, ma se lo poteva permettere – aggiunge tornando serio – perché aveva un grande rapporto col gruppo, sapevamo la fiducia che aveva in noi, c’era grandissima stima e rispetto, sapevamo ciò che lui pensava di noi e noi di lui, quindi si sorvolava sulle sfuriate“.
“Io lo devo ringraziare perché ha avuto il coraggio di farmi esordire in serie A da giovanissimo e senza esperienza; poi l’ho ritrovato anche a Palermo. Credo di aver preso qualcosa anche da lui, per il modo di allenare e di rapportarsi col gruppo, mi ha fatto molto crescere“.
“Gaucci è stato il più simpatico fra i presidenti che ho avuto eppure ne ho avuti fra i più vulcanici, come Lotito e Zamparini“.
“L’esordio in nazionale a Perugia me lo ricordo, sono stato il, primo calciatore di origine africana a vestire la maglia nazionale, fra l’altro proprio a Perugia. Questi commenti sui calciatori di colore in nazionale sono fuori dal tempo. Io ho sempre valutato le persone per quello che fanno e quello che sono, faccio fatica a capire certe posizioni“.