Il Perugia domenica sfiderà il Matelica, che gioca i match domestici all’Helvia Recina. Lo stadio si trova a Macerata, vicino a dove al luogo di nascita del cigno di Treia
Il cigno di Treia torna a casa. Per Melchiorri la settimana del trentaquattresimo compleanno si chiude in maniera importante, con un salto nel proprio passato. Il match contro il Matelica, diciotto giorni dopo la vittoria sul Ravenna, porta i grifoni a Macerata, posto cruciale per la vita e la carriera dell’attaccante. Melchiorri è infatti nato a Treia, solamente a sedici chilometri dallo stadio dove domenica giocherà. A Macerata ha vissuto anche la sua migliore stagione da giocatore: nel 2012-2013 ha segnato ventidue reti in trenta partite. Quei gol gli hanno fatto da trampolino di lancio per tornare nel calcio che conta, prima a Padova, poi a Pescara, Cagliari, Carpi e Perugia.
Di lui non si possono quindi dimenticare i tifosi della Maceratese. I gruppi della Curva Just gli hanno fatto trovare al suo arrivo uno striscione che sottolinea come per loro sarà sempre uno di famiglia: “Melchiorri cuore pistacoppo”. Cosa significa pistacoppo? E’ un nome con cui vengono chiamati gli abitanti di Macerata che, come riporta cronachemaceratesi.it, viene usato in maniera dispregiativa dagli abitanti della costa e prende spunto dai piccioni presenti in gran numero nel capoluogo. L’attaccante ha condiviso una foto nei social.
Foto dal profilo ufficiale di Federico Melchiorri