La mezzala ex Chievo è subito rimasta impressionata dall’ambiente: “Gruppo compatto e con un unico obiettivo. Perugia non c’entra niente con la Serie C”

Non capita a tutti di presentarsi prima in campo in un derby, subentrando contro l’Arezzo, e poi davanti ai microfoni. Giovanni Di Noia è arrivato carico e determinato a Perugia e nella prima settimana da grifone ha subito notato una cosa che può far ben sperare i tifosi: “Sono rimasto colpito dal gruppo: molto compatto e con in testa l’obiettivo più importante. Io sono qua per rimettermi in gioco, Perugia non ha nulla a che fare con la Serie C“.

Il centrocampista ex Chievo ha anche confermato la sua duttilità in campo: “Sono una mezzala, ma all’occorrenza posso ricoprire anche i ruoli di terzino e esterno. Tra le mie caratteristiche c’è l’inserimento, per questo mi piace il gioco propositivo di Caserta“. Poi, Di Noia fa anche una promessa ai tifosi: “Quando ho spazio cerco la conclusione. Spero di segnare gol decisivi per la promozione”.

Di Noia ha anche enumerato i modelli cui si ispira nei ruoli di mezzala e siamo veramente al top a livello mondiale: “Cambiasso ai tempi dell’Inter e il Vidal della Juventus. Guardo tante partite di calcio, per prendere da tutti i giocatori il meglio”. L’ex Chievo, che non ha ancora il ritmo partita ma afferma di essere in un buono stato di forma, risponde dribblando, come si pensa possa fare presto in campo, alla domanda sul derby umbro: “Al momento della firma non ho pensato al mio passato alla Ternana. Se ti chiama una società importante come il Perugia che si gioca qualcosa di importante come la Serie B, non puoi chiedere più stimoli”.