Il tecnico alla vigilia del match del Ferraris: “Abbiamo lavorato duramente questo mese. Il Perugia avrà sempre aggressività e coraggio di giocare”

“Non vedrete mai lo stesso Perugia“. Chiaro Massimiliano Alvini alla vigilia di Genoa-Perugia relativamente all’idea di Grifo che lui ha in mente: “Sapremo essere camaleontici in base alle scelte tattiche fatte in settimana: varieremo per le sfide che troveremo. Quello che è certo è che non mancheranno mai aggressività e coraggio di giocarsi la partita”.

Cosa ha già il suo Grifo e cosa manca ancora? Il tecnico si allinea alle parole di Santopadre su mercato e identità: “Mi fa piacere che il presidente abbia detto queste cose perché tutti stiamo lavorando per il meglio del Perugia. Ci siamo allenati forte in questo mese e già vedo aspetti positivi nell’identità, nell’organizzazione, nello staff e nella condizione fisica. Dobbiamo ancora risolvere delle situazioni ma siamo sulla strada giusta. Vero anche abbiamo bisogno di altri acquisti se vogliamo lottare per la salvezza in un campionato che sarà molto complicato”.

In chiusura la spiegazione del suo modo di vedere il ruolo di Kouan: “Considerarlo un trequartista è riduttivo. Noi giochiamo con un centrocampo a cinque, in cui i tre interni possiamo ruotarli con un vertice più basso o più alto. Stiamo lavorando con il giocatore per ottenere il meglio da lui perché in quel ruolo è devastante. Kouan poi è intelligente, moderno e sa fare le due fasi. Per questo non è escluso che lo vedremo impiegato in diversi ruoli”.