Dai quotidiani locali: alla ripresa fari puntati sul recupero del trequartista, che nell’emergenza in attacco può diventare l’arma anti-Parma
Il Perugia dovrà affrontare il Parma – senza più obiettivi ma pur sempre una corazzata, da Buffon in giù il club che più ha speso in questa serie B – privo di quattro ‘pezzi da novanta’ come De Luca e Matos, l’attacco titolare appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, più Sgarbi ed Angella che hanno finito il campionato, inteso come ‘regular season’.
Come affronterà Alvini una sfida fondamentale senza quattro giocatori di questa importanza? In difesa il trio composto da Rosi, Curado e Dell’Orco si è dimostrato ampiamente affidabile, mentre nella ripresa al ‘Menti’ Alvini è passato ancora allo schieramento ‘a quattro’ (stavolta il 4-3-1-2) confermandola come soluzione difensiva adeguata in caso di organico carente.
Per quanto riguarda l’attacco, tutto sembra legato alle condizioni di Christian D’Urso. Lo stesso allenatore prima dell’infortunio che ha impedito al trequartista di esserci a Vicenza, aveva annunciato l’intenzione di dargli maggiore spazio e contro il Parma, recupero permettendo, sembra davvero l’occasione giusta. D’Urso potrebbe muoversi da trequarti al fianco di Santoro (o Kouan) dietro l’unica punta Olivieri nel 3-4-2-1, oppure anche come seconda punta nel 3-4-1-2. In alternativa potrebbe partire titolare Carretta in un attacco che sarà comunque tutto da inventare. Da mercoledì pomeriggio scattano i lavori.