Nella sfida ai lariani è in bilico anche il modulo, Iannoni favorito per spostarsi sulla fascia ma non sono escluse soluzioni differenti
Nel turno infrasettimanale contro il Como (stadio ‘Curi’ ore 20,30) al Perugia mancheranno tre squalificati (Paz, Casasola e Kouan) e 4 infortunati (Angella, Ekong, Dell’Orco, Di Serio), mentre sono del match Rosi e Cancellieri. Ci sarà il ritorno di Lisi a sinistra e di Olivieri, che potrebbe fare rifiatare Di Carmine in attacco, ma c’è incertezza persino sul modulo.
Già, perché con Rosi e Cancellieri non al meglio non è improbabile che Castori decida di dirottare qualcuno (Iannoni il favorito) sulla fascia destra del 3-4-1-2 oppure addirittura di giocare a quattro in difesa con Struna e Lisi terzini in quello che diventerebbe un 4-3-1-2. Per quanto concerne Rosi, che si è allenato a pieno ritmo solo nella rifinitura, non è escluso che possa giocare da centrale per fare respirare Sgarbi. Nel Como è recuperato l’ex Cerri, la cui presenza (nel caso al posto di Gabrielloni) potrebbe cambiare il modo di giocare dei lariani di Longo.
Le probabili formazioni:
Perugia (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Struna, Curado; Iannoni, Capezzi, Santoro, Lisi; Luperini; Olivieri, Matos. A disp. Furlan, Abibi, Vulikic, Rosi, Baldi Leon, Onishenko, Vulic, Cancellieri, Bartolomei, Seghetti, Ebnoutalib, Sulejmani, Di Carmine. All. Castori
Como (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks; Pierozzi, Bellemo, Fabregas, Iovine, Parigini; Gabrielloni, Cutrone. A disp. Vigorito, Ghidotti, Cagnano, Canestrelli, Vignali, Faragò, Arrigoni, Da Riva, Da Cunha, Blanco, Chajia, Cerri, Mancuso. All. Longo