Così il tecnico del Perugia Francesco Baldini dopo la vittoria di Olbia firmata da Yeferson Paz, davanti alle telecamere di Umbria Tv. “Soffriamo sempre troppo? Più di lavorare come stiamo facendo, più di avere trovato un equilibrio e avere così tanto insistito sulla fase offensiva, non possiamo fare. Se vinciamo sempre 1-0 io sono felice, al contrario di Allegri io non penso che bisogna andare al circo per vedere lo spettacolo, ma posso solo lavorare ogni giorno per migliorare i numeri realizzativi di questi ragazzi. Li stiamo girando tutti quanti”.
Si può crescere con il ritorno di Iannoni, Vazquez e Dell’Orco? “Ma sì, se vinciamo sempre 1-0 e arrivo n fondo con la gastrite, mi va bene uguale. Non è semplice, specie se poi trovi le giocate come ci è capitato nel primo tempo devi concretizzare. Ma non mi va in questo momento di parlare di chi non c’era, oggi nonostante la sofferenza i ragazzi hanno voluto portare a casa i 3 punti, torniamo al terzo posto, abbiamo ripreso 2 punti alla Torres e da qui alla fine dell’andata dobbiamo incamerare punti, come oggi”.
La ripresa senza mai subire, la buona prova complessiva pur con i limiti offensivi. “Sì, la partita di oggi inoltre ci ha ridato un Lisi che sta bene, Matos che ha giocate di altra categoria e per le qualità che ha dovrebbe fare gol, mi dispiace, continuerò a cercare di fargli capire che deve tirare in porta, Torrasi ha fatto bene come Ricci. Se giochi con così tanta qualità devi trovare il gol anche se là davanti non c’è il pennellone. La mentalità giusta nel primo tempo? Sì, io amo il 4-3-3 perchè occupa bene gli spazi e ti permette di sganciare una mezzala in pressing. Con il 4-3-1-2 ho snaturato un po’ il dna di questa squadra per mettere i giocatori a casa loro ma io amo questo tipo di calcio e qui sono tornato, un modulo diverso che copre meglio campo e fasce con loro che giocavano 4-4-2. Abbiamo ritrovato la nostra aggressività”.
Santopadre è contento? “I presidenti non lo sono mai al 100 per 100, lui è un continuo stimolo e sa fare bene il suo mestiere di presidente. Matos poco convinto in fase realizzativa? E’ un periodo che si ferma a calciare in porta e vi garantisco che ha anche il tiro, poi cambiare non è facile. In campo non riesce ad esprimersi come in allenamento, io però continuerò a insistere. Se ci sono le condizioni per accorciare ancora la classifica? Io vi posso garantire che il Perugia giocherà sempre per vincere, ormai questa squadra ce l’ha nel dna. Il campionato è ancora lungo, il Perugia deve continuare a martellare”.