Ha dell’incredibile quello che è successo dopo il fischio finale del match tra Cesena e Olbia, valevole per la 20esima giornata del campionato di Serie C girone B (terminato 1-0). Come riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo il triplice fischio arbitrale il padre di Cristian Shpendi (attaccante bianconero) è entrato in campo, dalla tribuna, con l’intento di aggredire il portiere sardo Filippo Rinaldi. L’uomo è arrivato correndo al centro del terreno di gioco, dove alcuni giocatori e dirigenti stavano parlando dopo la partita, e a quel punto ha colpito Rinaldi con un pugno al volto.
L’aggressore è stato subito fermato dal centrocampista del Cesena, Riccardo Chiarello, e da altri componenti della panchina de club romagnolo. La furia dell’aggressore si sarebbe scatenata contro Rinaldi a causa di un colpo proibito sferrato dal portiere all’indirizzo del figlio Cristian durante lo svolgimento della gara. Colpo che ha costretto l’attaccante bianconero ad abbandonare il campo per una ferita all’arcata sopraccigliare. A questo punto si aspetta il referto dell’arbitro e il verdetto del giudice sportivo per capire eventuali provvedimenti a carico del Cesena.