Dichiarazioni destinate a far discutere, quelle rilasciate dal presidente del Lecco, Paolo Di Nunno, che all’indomani del ko casalingo patito contro il Palermo, ha parlato così: “Del risultato mi interessa poco perché ormai siamo condannati a retrocedere. Piuttosto mi preoccupa altro: ancora oggi nel calcio si vendono e si truccano le partite, ho paura di movimenti strani da parte dei nostri tesserati. Spero che mettano il telefono sotto controllo a tutti”.
Dopo la telenovela estiva che ha visto protagonisti Lecco e Perugia, il club nerazzurro sta faticando tantissimo in Serie B. Attualmente occupa l’ultimo posto ed ha già visto avvicendarsi in panchina tre tecnici diversi (Foschi, Bonazzoli e Aglietti). A nove giornate dalla fine del campionato e con 6 punti di distanza dalla Feralpi Salò penultima, l’obiettivo salvezza appare sempre più complicato per il Lecco e nell’ultimo periodo il rapporto con i tifosi è stato particolarmente teso.